lunedì 31 ottobre 2011

six step down . I hate biscuits!

Odio i biscotti! Odio i cereali! Odio tutte le cose dolci che quando mordi fanno quel rumore croccante sotto i denti...
Sono andata via due giorni con loro. E lì mangio. Mangio perchè appare così normale mangiare. Poi dopo un'immensa fatica si mangia. Sistematicamente.
Ma ora basta! Ora non vedi che sei a casa? Che non stai cammindano ma che sei ferma per circa 23 ore su 24?
Solo un giorno si può sgarrare.
Forse è perchè non c'è mia madre.
Voglio tornare ad essere magra.
Voglio concludere qualcosa nella vita.
Il verdetto è: disturbo evitante.. niente di che, ma è qualcosa che non mi ha ancora permesso di vivere.
Ma lasciando perdere.. Ho tanta voglia di riprovare quella sensazione di formicolio, di sangue caldo sulla pelle, di brullichio che esce da quel segno.. così, solamente perchè non me lo ricordo più..
E invece non posso fare niente, se non scrivere..
Noia..
E sapere che solo 3 kili mi separano da quella che forse, con qualche compromesso, potrei accettare come la mia meta, ma che non riesco comunque a raggiungere..
Insoddisfatta in tutto. Sono sempre a casa. E' orribile da dire ma l'unica immensa soddisfazione la provo dopo che esco dal bagno più leggera..
E vorrei sbizzarrirmi almeno provando nuovi make up, ma le cose sono di mia sorella e devo ancora imparare il complicato processo per lavarle e rimettere tutto a posto..
Quindi sto qui, vago, mangio.. Non ho altro da fare. Non sono neanche andata con il cane, ho le gambe così doloranti che quando cammino sembro spastica, da ferma non sento niente.
E non riesco a ricordare. Non riesco a capire come facevo a sopportare questo niente senza neppure mangiare, che cavolo facevo quando non facevo niente??
Ora forse lo so: mi tormentavo il cervello con pensieri malati sulla mia amicizia con lei, "le starò facendo male?" "forse non dovrei.." eccetera eccetera..
Peccato che ora non ci sia più nessun Lei.. almeno non mangerei..

Queste parole le sento così distanti, ruvide come la carta vetrata, eppure è quello che penso, quello che ho dentro.. solo noia..
Non sono niente di colorato, di vellutato, di morbido, di lucente, di caldo, di bello..
Sono solo grigio, ruvido e duro, brutto, opaco, nuvoloso, doloroso al tatto..
Non sono niente. Eppure non posso essere neppure il niente.
Non sono punto

domenica 23 ottobre 2011

step. but where am I going??

E io crollo a pezzi.
Mangio. Mangio. Mangio.
Vi prego insegnatemi come si fa a non mangiare! Ho dimenticato come!!
E non sopporto più la vita.
E glielo scrivo, non riesco a fare altro. "You are fail" nel mio pessimo inglese, avete fallito.
La vostra famiglia fa schifo. Non vorrei mai che la mia famiglia fosse così. Il vostro lavoro è stato un fallimento.
Con una figlia che mangia e poi "Non importa, non mangio".
Con l'altra che non mangia e poi non fa altro che mangiare.
Forse qualche problema c'è.
E mi fa una rabbia lei che non mangia!! E io non so più come si fa..
E non so fare altro della mia vita che mangiare.. mangiare.. mangiare..
Sono vuota dentro. Anche se imbottita di schifo.
Sono solo vuota..
Non sono altro che vuoto.
Leggo. Quel libro pieno di dolore. E lo faccio mio. E diventa il mio dolore.
Il mio dolore.
Voglio uscire. Voglio il mio dolore.
E ogni pasto è una sofferenza... Lasciamo perdere..
Il mio dolore

Che cazzo!
You left me outside alone!!

giovedì 13 ottobre 2011

five step down . "di errori ne ho fatti, ne porto i lividi"

E così eccoci qua.
Sola, di nuovo.
Sì perchè la sua amicizia era bella ma insopportabile. Ormai i nostri tempi d'oro erano finiti. E' stato bello.
Ma abbiamo deciso che ci parleremo ancora, che saremo amiche, non come prima, ma ci saluteremo senza rancore. Mi sentivo in obbligo verso di lei.
Ora mi sento solo sola.
Sto rileggendo il mio diario. (Sto cercando di trovare da qualche parte la forza per ricominciare.) E mi stupisco della facilità con la quale mi odiavo e mi disprezzavo, anche per ogni piccola cosa che mangiavo. Mentre ora non ci riesco...
Il mio problema sorge nel pomeriggio fino a quando non vado a letto..
Ma voglio impegnarmi. Non voglio essere un totale fallimento.
Io so che camminerò ancora a testa alta, da sola fra la gente.
E voglio dimagrire, poi voglio stare bene, e poi di nuovo dimagrire. E poi mangio.
Che confusione..
Domani psicologa, e ne uscirò ancora più scombussolata.
Non sto neanche vivendo. Almeno tempo fa me ne rendevo conto e mi incazzavo per questo. Ora sembra che non mi importi più.
Non mi importa mai niente di quello che dovrebbe importarmi, sempre solo di cose che non dovrebbero fare la differenza, e invece la fanno eccome.

Qui.. sola..
Buonanotte a tutti..
..without soul..

sabato 8 ottobre 2011

Pioggia di Meteoriti 8 ottobre 22.00

Bellissimo spettacolo!!!!!
Non avevo mai visto così tante stelle cadenti (più precisamente meteoriti draconidi, così chiamate perchè provenienti dalla costellazione del Drago, situata circa a nord) in così poco tempo!!
Però dopo 20 minuti sono dovuta rientrare (mi stava venendo il torcicollo e un leggerissimo freddo CANE!!)...
Bello, veramente..
Da rivedere (e magari da un posto migliore!)..
Ciao a tutte
Notti stellate..
..without soul..
..to the sky..

martedì 4 ottobre 2011

four step down

Ci siamo rincontrate.
Tutto calcolato, non è stato casuale.
Peccato che la paura non sono riuscita a calcolarla.
Io me lo sentivo che era così sbagliato rivederla..
E' stato molto bello riparlarsi, dopo mesi. Ho fatto progressi.
Lei no però..
E io non posso essere felice. Felice per cosa??
"Non mangio" da ieri, ho resistito 2 giorni con qualcosa tipo 1000cal, per intanto (che sono grassa) non le conto precise, l'importante è mangiarne non più di 1500 e innescare il progesso di dimagrimento, quando peserò meno le conterò caloria per caloria.
Lei è più piccola.. Mi sembra così sbagliato.. mi sembra di ritornare quell'adolesciente di 3 anni fa che non sono mai stata..
Lei è così bella.. io..
Lei era così simpatica.. "popolare".. Piaceva a tutti..
Poi sono arrivata io.. e lei è cambiata.. era così anche prima, lo so, ma ora c'è qualcosa in lei che mi ricorda me..
Mi sento schiacciata.
Ho pianto. Ho pianto da sola.
Sola.
Quanto mi fa paura questa parola appena dopo aver parlato con qualcun'altro..
Si è tagliata, si è tagliata dopo che l'ho cercata.. Colpa mia..
Lei ha bisogno di me.. Io le voglio così bene.. Eppure a colpi sono annoiata da lei. Forse voglio bene all'affetto che prova per me, visto che è l'unica a volermene?
Eppure lei ha bisogno di me, solo di me.. Gli altri non le vanno bene..
Mi sento quasi importante.. Ma perchè Io??
La psicologa mi ha detto che prima di agire (autolesionismo, mangiare,non mangiare) devo sforzarmi di pensare a cosa provo. Presuppongo che dopo aver pensato non devo fare quello che volevo fare.
Solo che fa così male il dolore.
E' insopportabile. E allora piango.
Magari l'acqua purificatrice laverà via queste colpe da me.. mi servirebbe il fuoco..

Non capisco cosa le servirebbe per essere felice.. Sono disposta a darle tutto e ancora non so cosa darle..
Perchè la vita è così complicata??
Perchè nessuno ha chiesto il mio parere??
Non volevo vivere!!
Non lo volevo!!

Stare al freddo aiuta a rinforzare il corpo. E soprattutto mi aiuta a sopportare quello che verrà fra poco se sarò così brava a mangiare meno..

Cosa mi riserva la "vita"? meglio il "futuro"? meglio ancora "domani"? chi lo sà?
Non so niente.. Non so che fare..
Non so come si fa a vivere..

..without soul..