giovedì 22 dicembre 2011

fourteen step down

Io in questa casa di matti sclero.
Partiamo dal papà. Sta rifacendo il bagno, è stanco, quando gli vengono fuori problemi è pure triste, non ti ascolta, si arrabbia facilmente e soprattutto quando è stanco si perde facilmente. Risultato: quasi totalmente assente.
Mamma: stanca del lavoro, sotto pressione da questo (e per tutto quello che le accade), ha da lamentarsi su tutto, fare i suoi commenti su tutto, essere depressa per tutto (o quasi), nervosa soprattutto (come sempre) perchè in casa non facciamo niente, perchè dice che è inutile stare a casa quando qualcuno lavora tutto il giorno e loro (io e mia sorella) stanno in giro a spendere soldi tutto il pomeriggio. Risultato: per la maggior parte del tempo insopportabile come sempre.
Mia sorella: non mangia o meglio mangia poco. Nervosa (per questo), persa (sempre per questo), stanca (ancora per questo). Le ho parlato, mi ha detto che altra gente glielo ha fatto notare. (Forse devi ascoltarli!!) Ha detto perchè è in ansia, perchè non arriva a far tutto in questo periodo. Cacchio se mangi forse riesci, no?? E invece non mangia. Da quando si è messa in testa di dover dimagrire.. Esce con uno, credo sia per questo che non sta bene, non ha mai avuto una vera relazione sana, da quanto ne so. Risultato: non riesco a parlarle per la mia rabbia verso di lei e per la sua stanchezza.

Ed io sono qua. Che a colpi mangio, a colpi no. Non ci capisco più niente. Ad esempio ora sono "così lucida" perchè ho mangiato (=mangiare più di quanto dovrei). Questa mattina avevo altri piani, ma nella vita si cambia idea, no? ... E anch'io nervosa e non, dipende da quanto ho nello stomaco.
Dalla psicologa questa volta è venuto fuori il male, e da una parte mi sento vincitrice, ci è rimasta male che stavo male. Non dovrei sentirmi così. Ma in fondo è solo una piccola parte di me che esulta.
Be si sto male. Sto male? Ah sì?
Come si fa a non star male in sto manicomio?

Come faccio a mangiare normalmente, a guardare il lato positivo, a essere felice, quando appena lo faccio mi ritrovo davanti qualcuno che spara insulti in aria più due zombi che camminano.Questo favorisce solo ad aumentare il mio senso di colpa, per colpe non palpabili.
E sono sempre più combattuta fra lo stare male e il lontano voler stare bene.

Mi sto rifacendo male. Non me ne frega se potrebbe andarmi in cancrena un braccio. Se mi andasse in cancrena il cervello ne sarei giusto un tantino contenta. E poi mi sono detta "perchè no?". E per un "perchè no" cambia la mia vita.
Mi tengo occupata e male leggendo libri, storie vere, di ragazze, che per qualcosa centra sempre la madre, e spesso rientra anche l'anoressia. Così tengo l'umore basso, il corpo teso e se va bene lo stomaco chiuso.
Perchè non sono io che vivo una vita, ma io che vivo le vite degli altri, forse ormai anche la vostra. E mi permetto di seguire i vostri sentieri tracciati nella neve, plasmando la mia vita al mio volere.
Che stronzate che sto scrivendo.
Forse è tempo di chiudere.

Noi ormai ci sentiremo un altr'anno. Fra due giorni parto, prima andiamo dai nonni (YUPPY DOO CHE FELICITA'..................), poi una settimana in viaggio, io e mia sorella, destinazione Estonia.
Vabbè.. sarà quel che sarà.. e chi vivrà vedrà.
Quindi buone feste a tutte.
Statemi bene
A presto
withOut Soul


venerdì 16 dicembre 2011

fumo & anoressia (piccola parentesi)

Scusate il post, forse penserete che sia stupido (e in parte lo è) o non so cosa potreste pensare. Io vi lascio la libertà di pensiero. Ma io sono sinceramente curiosa.

Ora seriamente parlando, l'anoressia e il fumo sono o non sono un'accoppiata vincente?
Se una persona fuma il suo senso del gusto e dell'olfatto vanno via via affievolendosi. Quindi il fumo riduce la voglia di cibo.
(Secondo me) il fumo crea casino nella testa e contribuisce a rendere familiare sempre il casino che invece crea la mancanza di cibo e i troppi liquidi in corpo.
Almeno per me, il fumo aumentava la depressione (e questa la non-fame).
Sempre per me, non mi sarebbe mai venuta voglia di mangiare qualcosa dopo aver fumato.

Insomma (taglio qui perchè sono un po' di fretta) quanto il fumo può essere collegato con l'anoressia?
E secondo voi è il fumo in se o qualsiasi forma di dipendenza a "collaborare" con questa malattia?

Accetto risposte, commenti, spiegazioni e tutto quello che vorrete dirmi (o quasi tutto).
Un saluto a tutte
A presto
whitout Soul

domenica 11 dicembre 2011

three stop . io NON mi POSSO amare

Non mi amo, perchè l'amore è caldo, l'amore è pienezza, l'amore è completezza, l'amore è tutto, l'amore è una felicità assurda nell'anima mancante che non riuscivo a esprimere, l'amore è amore.

Io la amavo.
Io la amavo e sono una deficiente!
Sapete, lei era tutto per me, era la mia vita, la mia ragione di vita, la mia gioia e il mio dolore, la mia felicità e la mia tristezza.
Capivo quando stava male, e lei con me.
Capivo quando mi mentiva, e lei con me.
Capivo quando soffriva, e lei con me.
I suoi occhi erano così belli. Io potevo perdermi per eterni minuti nel suo sguardo, ma solo se lei si concedeva al mio.
Un suo abbraccio.. bellissimo ricordo di calore, sicurezza, protezione, comprensione, completezza, compagnia, amore.
Il suo profumo ormai mi era familiare. La abbracciavo a lungo solo per sentire il suo profumo. Quanto mi manca il suo profumo.. timo misto a un confortevole odore di calore e di.. casa. Sì, casa, perchè con lei mi sentivo a casa. Mi sentivo bene.
Eppure qualcosa in noi c'era che non andava o ora non sarei qui..
Forse la malattia, o meglio chiamarli problemi. Gli ultimi tempi non avevo più emozioni. Quando uscivo, ovviamente con lei (visto che non andavo da nessun'altra parte), mi annoiavo, ero fredda e distaccata da lei, da provare un intenso malessere, talmente intenso da invogliarmi alla lontananza. E lei ci stava male.
La mia Eli
Ricordo ancora quelle emozioni intense quando lei mi sfiorava appena. Quando le nostre mani si intrecciavano, io mi sentivo completa, io mi sentivo VIVA.
E quanti pianti fatti con lei.
E quanti pianti fatti per lei.

E poi il mio piccolo fatato mondo oscuro crollò.
Ma io ero malata.
Lei non poteva sapere che io ero malata. Io con lei mangiavo. Io con lei dovevo mangiare, lei mi guardava con quegli occhi quando mi cambiavo che io dovevo mangiare. Lei durante una lite mi aveva minacciato che sarebbe diventata anoressica per colpa mia, e io dovevo mangiare, con lei.
Quindi la mia testa malata arrivò ad una conclusione più che logica: se sei con lei mangi, se non sei con lei puoi anche non mangiare.
Anche se una volta mi misi a piangere perchè una ragazza Cxxxxx poteva dichiarare di "non mangiare" e tutti ne parlavano, era al centro dei loro pensieri e appena la vedeva qualcuno il discorso che veniva fuori era quello. E poi lei riusciva e poteva non mangiare e io no. Io ho pianto e lei mi ha consolato. Io avevo paura di perderla e ho pianto, e lei mi ha consolato. E io non posso e non voglio accusarla di non aver capito.
Ma poi sono arrivata a un punto in cui non riuscivo più a sopportare i pasti che facevo (con lei).
La lasciai, la abbandonai, la allontanai a calci e pugni. Tutto il male che avrei potuto farle, credo di averglielo fatto passare.
E qui viene fuori anche il mio lato egocentrico, perchè magari non le ho fatto chissà che male, mentre io non posso saperlo, penso di sì.

Ma tutto questo non ha senso.
Perchè mentre io sono qui, che piango sul passato, so benissimo che lei è cambiata, che lei è diversa ora, che noi siamo diverse ora. Che fra noi non può più funzionare ora.
Solo che non ho altro a cui pensare se non all'unico periodo veramente bello della mia vita..
Specialmente quando la rivedo, specialmente quando la rivedo e ho tempo per ripensare a lei.
Specialmente quando sto un po' male.

Notte a tutte
withOut Soul

(Bellainsonne: scusami ma (sia per la mia mente che non arriva alle cose) sia per la stanchezza fisica sia per il poco sonno, non riesco a capire in quale modo io potrei fare qualcosa per rendervi orgogliose di me.. se vorrai spiegarti, leggerò volentieri. Grazie mille di tutto, wS)

giovedì 8 dicembre 2011

thirteen step down



E stavo girando di qua e di ,
quando mi colpì feroce
come uno schiaffo 
la consapevolezza che
                                 io non mi  odio più




Allora io mi chiedo: cosa mi rimane?


E non riesco a trovare una risposta

martedì 6 dicembre 2011

Passato di ricordi


Scritto il 24 luglio. Non l'avevo pubblicato forse per paura..e anche perchè l'ultima parte non è un gran che ed è tutta sbrodolata, ma la prima mi piace.


Non la sentite anche voi? Non sentite anche voi tutta questa calma che rotea pacata nell'aria, mentre io sto esplodendo, bruciando viva??
Fatemi uscire!! Io non ci sto più, qui dentro! In questo corpo così grande per la mia mente così piccola.
Avevo tutto. E ora non ho niente.
Avevo lei. Avevo la mia dose di gioia, di follia, una cosa che mi faceva arrivare alla luna, la mia luna. Avevo anche la mia dose di pazzia, di buio, che mi buttava faccia a terra e mi faceva iniziare a scavare la mia fossa facendomi seppellire dalla terra che alzavo. Ma non sono riuscita ad accontentarmi, a farmela bastare, a farle bene. Volevo qualcosa di più, e qualcosa di meno. Volevo di più e allo stesso tempo lei meritava di meglio e io non la meritavo.
Avevo la mia sigaretta a settimana. Quella che mi rendeva consapevole che stavo facendo qualcosa di concreto per avvicinarmi alla tomba (anche se una sigaretta era ben poca cosa).
Avevo i miei tagli. Il mio sangue. Il mio debito da pagare per ogni sbaglio. Quel dolce sapore caldo, che differiva dal ferro solo per la temperatura, che mi scaldava la lingua. Quel dolce tocco caldo che mi scorreva sul corpo. Quel dolce dolore di ghiaccio che mi rendeva più viva. E allo stesso tempo sempre più morta. Che mi squoteva dagli stati di apatia.
Avevo le mie lacrime. Avevo la mia ansia. Avevo il mio panico.
Non mi piaceva il cibo, anche se ero costretta a mangiare per far mangiare lei. Mi piaceva essere magra, anche se non mi piaceva il modo in cui lei di nascosto lanciava al mio corpo occhiate adoranti e di invidia forse mista a odio.
Avevo tutto.
Ma poi è finita. Non riuscivo ad andare avanti con lei. Non so cosa mi sia successo. Ho chiuso.
E so bene che lo rifarei. Amo distruggermi.
Avevo perso il mio universo e allo stesso tempo ero entrata in uno nuovo.
Avevo  ancora la mia musica che mi faceva venir voglia solo di urlare, morire, strillare e morire.
Avevo ancora la mia sigaretta settimanale in solitaria, che aveva la stessa funzione.
E continuavo a scavare la mia fossa, ma avevo una nuova pala.
Dovevo muovermi. Camminare il più possibile e il più velocemente possibile. Fare quanti più esercizi riuscivo al giorno. Non mi importava se poi restavo alzata fino a tardi per fare almeno un compito per il giorno dopo, visto che mi ero mossa per tutto il pomeriggio, ormai era da un anno che mi ero abituata ad andare a letto tardi. E i miei voti a scuola sembravano migliorati in confronto a quando c'era lei.
Mangiavo sempre meno. Avevo scoperto che per scomparire non bastava mangiare poco: dovevo non mangiare. E mangiavo il minimo indispensabile. Non ricordo molto. Ricordo la stanchezza. La voglia di dormire sempre e la consapevolezza di non poterlo fare. I momenti in cui mi perdevo nel vuoto attorno a me. Il vuoto dei miei pensieri. Anche se questi erano sempre troppi e concentrati sulle stesse cose.
E la bilancia quasi ogni domenica segnava cifre in meno. E quando la sua lucetta rossa si metteva a lampeggiare per me era una vera tragedia. Mentre se lampeggiava quella verde speravo soltanto che anche la domenica dopo succedesse lo stesso.
Avevo le mie cose da fare meccanicamente: lavare i piatti del pranzo, lavare i piatti del pranzo dalla nonna, tenere in un ordine impeccabile la dispensa del cibo e fare la passeggiata con il mio cane.
Sotto la guida di mia sorella iniziai a vestirmi meglio, abbandonando le enormi felpe, e a truccarmi meno pesantemente, abbandonando tutto quel nero attorno agli occhi.
Ascoltavo musica più allegra, musica commerciale, musica stupida, ma che non mi buttava così tanto giù.
Iniziai a uscire la sera con mia sorella. Anche se ero con sconosciuti più grandi di me non dovevo parlare, la musica era troppo alta. Mi sentivo bene. Ballavo, meglio "ballavo". Ero felice, bruciavo calorie. Sapevo di essere magra, tanto magra, troppo magra. E questo mi rendeva sicura di me, sicura che ero più magra di loro. Io ci riuscivo, loro no.
Era anche la prima volta che non avevo più il ciclo.
Ho dimenticato le lotte con mia mamma, le solite dispute unite a quelle per il cibo.
Poi, durante le vacanze di pasqua, quando avevo finalmente raggiunto i 39,0, solo 3 kilogrammi in più del mio cane, con la certezza di saper andare oltre e di voler soltanto andare oltre, arrivò.
E un terrore sconosciuto mi investì.
Sarei partita per andare a camminare per tre giorni con uno zaino in spalla con tutto il neccessario, che mia sorella diceva avrebbe pesato la metà di me, e io credevo che era molto probabile. E mio papà che mi diceva che se volevo farcela avrei dovuto iniziare a mangiare qualcosa in più.
Fin da due giorni prima della partenza mi ingozzai fino a piegarmi dal male per lo stomaco che non riusciva a contenere tutto quello che ingerivo.
Era come se avessi paura che le cose che continuavano a dirmi si sarebbero realizzate. Avevo paura di non tornare da quei tre giorni.
Tornata continuai a mangiare, festività, nuovi cibi da assaggiare. Mi attaccai in maniera ossessiva al cibo: iniziai a cucinare fino al punto che mia mamma mi impose di non fare più di due dolci a settimana. E io non vedevo l'ora che arrivasse il giorno per cucinare, non aspettavo altro. Mangiai, assaggiai cibi nuovi, mi ingozzai.
Quando decidevo che dovevo ricominciare come prima invece di mangiare meno mi ingozzavo di nuovo. Poi c'è stato il mare e lì ho mangiato tutto per tutti i giorni. Poi sono tornata ed praticamente è da aprile che mi ingozzo e sono arrivata a 48.. Mi faccio schifo.
Ma ora ho trovato la forza di ricominciare


Forza che ora come ora (6 dicembre) non trovo più..

Grazie per il tempo che mi dedicate
Ciao ciao

twelve step down . lose control

Non ce la faccio così..
Mangio troppo.
Ieri ho saltato il pranzo, il primo vero pasto che salto, ed è stato fantastico. Cioè.. quando pranzo anche con pochissimo dopo c'è il problema che sono sfinita e insonnolita, mentre ieri, non mangiando, ero "attiva" come lo sono prima di mangiare, tralasciando che così facendo non ho attivato il metabolismo.
Così avevo già pianificato di saltarlo anche oggi.
Ma oggi mia mamma non è andata al lavoro, stava male, e, fanculo a lei e a me, ho dovuto mangiare (qualcosina, quello che non sono arrivata a dare al cane), solamente che l'ho fatto anche dopo, e dopo, e dopo, e dopo.. fino a poco fa.. quindi lo sforzo di ieri non è servito a niente..
Quindi mi sento una ..
Ok..
Meglio se concludo qui.
Una cosa positiva: dopo vado in palestra (a bruciare!)
Ciao a tutte
Grazie
without Soul

lunedì 5 dicembre 2011

eleven step down

Oggi ho fatto più schifo di ieri e delle ultime due settimane...

Non riesco a trovare la forza di continuare a non mangiare perchè non ho questo:
un'amica con cui essere felice e alla quale pensare al posto di pensare al cibo...

faccio schifo...

vado a letto.. buona notte a tutte..
whitout Soul
(and Friends)

sabato 3 dicembre 2011

ten step down

Sono altalenante.
L'altro giorno 1600 cal totali, poi 1200, 2050, ieri 1050.. così.. un giorno va, un altro non va.. oggi sono troppe..
Ieri sono state così poche (certamente avrei dovuto e potuto fare meglio) solamente grazie alla cena: sono scesa e mi sono scaldata il minestrone di due sere prima:
mia mamma "mangia anche altro"
"sì, speta"
mangio una galletta
mio papà "ma prenditi qualcos'altro, mangi solo roba secca?"
"sì"
papà "mangia la carne che sono proteine"
"le proteine c'erano nel minestrone"
mamma "vuoi renderti ridicola? mangia altro"
i piselli sono proteine! e non sono ridicola!
(io inizio ad arrabbiarmi) "non vedi che non ho finito di mangiare? non me ne sono ancora andata?"
intanto mi stavo giusto per alzare veramente intenzionata a prendermi una scatoletta di tonno da mangiare con i crackers
mamma "mangia formaggio"
eh no! non mi dici che cazzo io devo mangiare! non mi dici quello che devo fare!
urlando e andandomene "non posso neanche stare qui! devo andarmene?" prendo i crackers e vado
mamma "dove vai??"
"di sopra se non posso stare qui!"
mamma "sporchi tutto e oggi ho pulito!"
"allora dopo pulirò!!"
e ho finito la mia cena in solitaria sulla mia scrivania a piangere, sentendo loro giù che ridevano, non accennando minimamente a tutto questo. e mia sorella è stata zitta durante tutto il dibattito..
e nessuno si è preoccupato di me. ecco perchè mi sento sola. mentre loro giocavano allegramente a carte.
e questa mattina poi è andata bene, ero incazzata al punto giusto da non mangiare e da non sentire la fiacchezza. ma dopo il pomeriggio non so perchè ma ho mangiato..
ora mi faccio schifo, questa mattina stavo male, male ma da dio.

In palestra vado due volte in settimana, 45 minuti, faccio step, aerobica, ci fa fare un po' di tutto.. e la prima mezzora è dura.. ci fa muovere tanto e l'ultima volta pensavo che sarei schiattata lì, anche se in realtà ero ben lontana dal crollare..
Questa mattina avevo la prova di storia. E le cose le sapevo, le avevo nella testa, che vorticavano allegramente, potevi chiedermele e te le avrei sapute dire. ma non riuscivo a creare un filo logico per collegare i concetti, non riuscivo a trovare le parole per stampare quelle lettere sul foglio..ho passato metà del tempo della prova accasciata sul banco con la faccia appiattita sopra che sbuffavo.. ho fatto schifo, anche lì..

Ma sono destinata solo a fare schifo e farò schifo, come ho sempre fatto.

E stranamente oggi mi ripiacciono le mie "vecchie" canzoni, quelle che solo a sentirle ti viene da tagliarti le vene, se poi sai anche la traduzione lo fai subito..
E sono solo un'ipocrita, niente più.
Tanto meno.
E faccio solo schifo. anche alla psicologa faccio schifo. ultimamente sembra quasi giù di morale quando vado da lei.. arrabbiata, scontrosa. io sono così con le persone che non sopporto. e lei di sicuro penserà che palle arriva...
Ma io faccio schifo a chiunque, anche a me, che devo fare?... allontanarmi di nuovo da tutti.. ecco cosa devo fare.. da tutti e da tutto... allontanarmi anche da me

E oggi è sabato sera e io lo passo a casa come una sera di qualsiasi altro giorno, tranne che non devo affannarmi per studiare o fare compiti per domani.
E qui siamo morti dentro. Incapaci di comunicare. Anche mia sorella non mangia, o meglio lei salta i pasti. e mentre io devo sorbirmi trenta minuti di insulti e accuse, a lei non dicono un tubo..
Che c'è che non va? cosa?

E io non voglio vivere. O meglio ho paura. O meglio non voglio.
Non so quale delle due sia collegata all'altra..

E ora mia madre ride di me, del mio nuovo hobby del momento.
Ridi stronza, ridi.
Non sai fare altro che ridere di me e dirmi cosa fare.
Brava. E' questo che vuoi sentirti dire? Brava

Vorrei portare un busto, per soffrire, per non riuscire a respirare, per tenermi dritta questa schiena, per raddrizzarmi le vertebre ormai irreparabilmente girate. Per raddrizzare ciò che è storto nella mia testa.

Ma sono così e nessuno cambierà le cose, o meglio, proverà a farlo. tranne me. io ci riuscirò.
Io devo riuscire.

lunedì 28 novembre 2011

nine step down

Che bello sentire che ci sono ancora persone attorno a te!
Grazie a tutte, mi avete reso questo fine giornata più felice!

Ho fatto schifo, fino a ieri.
Oggi si ricomincia!
Niente colazione, negli ultimi giorni ho mangiato per una settimana intera! Pranzo, un po' di ravioli, spinaci e ricotta, lavati (messi sotto l'acuqa e lavati ad uno ad uno per togliere l'olio e il grana, che con tanto amore mia madre abbondandemente aveva sparso sopra, e in tutti tranne che in tre anche il ripieno). E un'arancia.
Cena..speriamo in bene..

Mia sorella ieri non ha mangiato a cena (è tornata alle 9 passate). Secondo me non ha mangiato neanche a pranzo. E chissà se ha cenato la sera prima! Che rabbia!!

Qualche giorno fa ero seduta sul letto, mio padre arriva mi misura una caviglia con la mano e sputa il verdetto: "Che ossa grosse che hai, da chi le hai prese? Noi non abbiamo le ossa così.".
Fanculo. Adesso ho anche le caviglie grosse.
Ma ora ricomincio.
E sta volta mi impegno (almeno per tre giorni! sarà comunque un ottimo risultato, o meglio: un'ottima tappa).
Partendo dai miei schifosi 48.9 kg...

Vado a informarmi sui corsi in palestra!
Ciao ciao, statemi bene
A presto
without soul

giovedì 24 novembre 2011

two stop

Il problema è
Il problema è che è da qualche giorno che mangio "regolarmente" (tendente al troppo).
Il problema è che non riesco più a essere stabile.
Il problema è che non compilo da giorni il mio DA da quanto farebbe schifo (anche perchè non riesco a ricordare tutto quello che ingurgito...).
Sono più calma, più serena, e mangio.
E mangio.
E mangio.
Ok.
Forse è vero, ho bisogno di dimagrire un po'..
Cacchio.. non sopporto l'instabilità.. la MIA instabilità..
whitout

martedì 15 novembre 2011

eight step down

Questa settimana ho mangiato un po' meno. In modo da non fare un giorno mi ingozzo, il giorno dopo non mangio e quello dopo ancora svuoto il ripostiglio per come sono stata male il giorno prima.
Mangio. In modo da calare piano, però così è troppo piano..
E oggi ho pure mangiato di più.. Continuo ad inciampare! Sono solo una stupida!
Mi odio quando rido. E mi odio quando non riesco a sorridere. Eppure io lo voglio. E' quasi tutto qui il punto.
Io lo voglio.
Io lo voglio il vuoto nella mente.
Io li voglio i pensieri neri che non mi fanno respirare.
Io la voglio la stanchezza da sentir bruciare gli occhi e lottare per tenerli aperti e tenere il busto in piedi.
Io la voglio la distanza dalle altre persone.
Io lo voglio il buio.
Io le voglio le tenebre.
Io la voglio la morte.

AAAA . . .
(scritto il 13 novembre e non concluso per cause di forza maggiore= papà che ha rotto)





Oggi va meglio. Ieri e oggi ho mangiato a merenda.
E non va bene. Ho deciso che inizierò un diario alimentare, dove segnerò tutto quello che mangio con la somma delle calorie a fine giornata.
Non posso stare così. Anche le braccia, che avevano resistito fino a poco fa, si sono ingrossate. E sono flaccide, piene di grasso.. che schifo..

Ho chiesto in palestra. Ho chiesto ai miei, mia mamma stava inziando a fare storie, mio padre la zittita e ha tirato fuori che io non andrò in palestra-palestra perchè ci serve uno scopo ma a fare palestra-corsi (es. step). Quindi se ci andrò, avrò il "destino già scritto".

Ma non importa.
(Altro piccolo scorcio sulla mia vita: sto opponendo resistenza alla prof di ginnastica che vuole farmi togliere il polsino ma per ora ho vinto io.)

Le AAAA erano AAAA Cercasi Amica Disperatamente, possibilmente non troppo intelligente altrimenti si stufa presto di me. No dai scherzo.
Però mi piacerebbe veramente trovare qualcuno. Qualcuno che vuole scendere nell'abisso. Per farci forza e incoraggiarsi a vicenda. Per non sentirmi così sola.. Ma non importa, è sempre (o quasi) stato così. E poi..meglio soli che mal accompagnati..ma..

Comunque ora so come facevo a non mangiare, avevo qualcuno a cui pensare, 23 ore al giorno, pensavo a lei, che ora ho perso, che ho cercato di recuperare ma c'è un abisso troppo profondo fra noi..

Insomma cerco un'amica..
Ora vi saluto..
Sperando che domani con il cibo vada meglio
Ciao ciao
without soul

mercoledì 2 novembre 2011

seven step down

Che cos'è? Cos'è??
E' la depressione che mi fa mangiare mentre muoio dalla voglia di piangere??
Sono ingrassata 1 kilo. Uno schifoso chilo. Sono tutta flaccida, l'ombelico risucchiato in un vortice di schifo..
Eppure guardo la tv, loro che cantano, e c'è qualcuna che è più "grassa" di me e sembra stare bene (di testa). Ma che centrano con te quelle??
Non perchè c'è qualcuno di obeso allora puoi diventarlo anche tu!
Ma mi prende una voglia di qualcosa e inizio a mangiare.. e mentre mangio mi accorgo che la voglia c'è ancora perchè non avevo proprio voglia di quello che ho in bocca, allora ne mangio ancora prima di provare a vedere se la voglia passa mettendo dentro qualcos'altro.. e il gioco continua.. finchè infine non vince la razionalità.. infine.. molto infine.. troppo infine ormai..
(e solamente quando mia madre non c'è.. con lei lì intorno riesco a non mangiare o meglio mi passa la voglia)
Come fare?? Come cazzo facevo??
Devo trovarmi qualcosa da fare?
Qualcosa per cui alzarsi dal letto. Si perchè ora mi sveglio e inizio a pensare a cosa mangerò per colazione.. e mi passa la voglia di alzarmi.. ma prima o poi devo uscire da lì sotto ed ecco che in contemporanea mi si riempie lo stomaco..
Ma da domani tornerà ad essere diverso.
Quando vado a scuola riesco a sopportare la fame per tutta la mattina. E vedere altre ragazze più magre mi aiuta, aiuta sempre se voglio impegnarmi a scendere..
Io voglio farcela. Il mio fallimento non è contemplato.
Solo così sarò veramente felice. Scendendo.
bye bye
lost in the fog
persa nella nebbia

(Che ne dite se provo a chiedere ai miei se posso andare in palestra? Ovviamente dopo essermi informata sugli orari, costi e corsi, meglio fare proposte con documentazioni certe.)(Almeno avrò qualcos'altro da fare..qualcosa che mi farà bruciare qualche caloria e  qualcosa per cui uscire da questa gabbia di matti)

lunedì 31 ottobre 2011

six step down . I hate biscuits!

Odio i biscotti! Odio i cereali! Odio tutte le cose dolci che quando mordi fanno quel rumore croccante sotto i denti...
Sono andata via due giorni con loro. E lì mangio. Mangio perchè appare così normale mangiare. Poi dopo un'immensa fatica si mangia. Sistematicamente.
Ma ora basta! Ora non vedi che sei a casa? Che non stai cammindano ma che sei ferma per circa 23 ore su 24?
Solo un giorno si può sgarrare.
Forse è perchè non c'è mia madre.
Voglio tornare ad essere magra.
Voglio concludere qualcosa nella vita.
Il verdetto è: disturbo evitante.. niente di che, ma è qualcosa che non mi ha ancora permesso di vivere.
Ma lasciando perdere.. Ho tanta voglia di riprovare quella sensazione di formicolio, di sangue caldo sulla pelle, di brullichio che esce da quel segno.. così, solamente perchè non me lo ricordo più..
E invece non posso fare niente, se non scrivere..
Noia..
E sapere che solo 3 kili mi separano da quella che forse, con qualche compromesso, potrei accettare come la mia meta, ma che non riesco comunque a raggiungere..
Insoddisfatta in tutto. Sono sempre a casa. E' orribile da dire ma l'unica immensa soddisfazione la provo dopo che esco dal bagno più leggera..
E vorrei sbizzarrirmi almeno provando nuovi make up, ma le cose sono di mia sorella e devo ancora imparare il complicato processo per lavarle e rimettere tutto a posto..
Quindi sto qui, vago, mangio.. Non ho altro da fare. Non sono neanche andata con il cane, ho le gambe così doloranti che quando cammino sembro spastica, da ferma non sento niente.
E non riesco a ricordare. Non riesco a capire come facevo a sopportare questo niente senza neppure mangiare, che cavolo facevo quando non facevo niente??
Ora forse lo so: mi tormentavo il cervello con pensieri malati sulla mia amicizia con lei, "le starò facendo male?" "forse non dovrei.." eccetera eccetera..
Peccato che ora non ci sia più nessun Lei.. almeno non mangerei..

Queste parole le sento così distanti, ruvide come la carta vetrata, eppure è quello che penso, quello che ho dentro.. solo noia..
Non sono niente di colorato, di vellutato, di morbido, di lucente, di caldo, di bello..
Sono solo grigio, ruvido e duro, brutto, opaco, nuvoloso, doloroso al tatto..
Non sono niente. Eppure non posso essere neppure il niente.
Non sono punto

domenica 23 ottobre 2011

step. but where am I going??

E io crollo a pezzi.
Mangio. Mangio. Mangio.
Vi prego insegnatemi come si fa a non mangiare! Ho dimenticato come!!
E non sopporto più la vita.
E glielo scrivo, non riesco a fare altro. "You are fail" nel mio pessimo inglese, avete fallito.
La vostra famiglia fa schifo. Non vorrei mai che la mia famiglia fosse così. Il vostro lavoro è stato un fallimento.
Con una figlia che mangia e poi "Non importa, non mangio".
Con l'altra che non mangia e poi non fa altro che mangiare.
Forse qualche problema c'è.
E mi fa una rabbia lei che non mangia!! E io non so più come si fa..
E non so fare altro della mia vita che mangiare.. mangiare.. mangiare..
Sono vuota dentro. Anche se imbottita di schifo.
Sono solo vuota..
Non sono altro che vuoto.
Leggo. Quel libro pieno di dolore. E lo faccio mio. E diventa il mio dolore.
Il mio dolore.
Voglio uscire. Voglio il mio dolore.
E ogni pasto è una sofferenza... Lasciamo perdere..
Il mio dolore

Che cazzo!
You left me outside alone!!

giovedì 13 ottobre 2011

five step down . "di errori ne ho fatti, ne porto i lividi"

E così eccoci qua.
Sola, di nuovo.
Sì perchè la sua amicizia era bella ma insopportabile. Ormai i nostri tempi d'oro erano finiti. E' stato bello.
Ma abbiamo deciso che ci parleremo ancora, che saremo amiche, non come prima, ma ci saluteremo senza rancore. Mi sentivo in obbligo verso di lei.
Ora mi sento solo sola.
Sto rileggendo il mio diario. (Sto cercando di trovare da qualche parte la forza per ricominciare.) E mi stupisco della facilità con la quale mi odiavo e mi disprezzavo, anche per ogni piccola cosa che mangiavo. Mentre ora non ci riesco...
Il mio problema sorge nel pomeriggio fino a quando non vado a letto..
Ma voglio impegnarmi. Non voglio essere un totale fallimento.
Io so che camminerò ancora a testa alta, da sola fra la gente.
E voglio dimagrire, poi voglio stare bene, e poi di nuovo dimagrire. E poi mangio.
Che confusione..
Domani psicologa, e ne uscirò ancora più scombussolata.
Non sto neanche vivendo. Almeno tempo fa me ne rendevo conto e mi incazzavo per questo. Ora sembra che non mi importi più.
Non mi importa mai niente di quello che dovrebbe importarmi, sempre solo di cose che non dovrebbero fare la differenza, e invece la fanno eccome.

Qui.. sola..
Buonanotte a tutti..
..without soul..

sabato 8 ottobre 2011

Pioggia di Meteoriti 8 ottobre 22.00

Bellissimo spettacolo!!!!!
Non avevo mai visto così tante stelle cadenti (più precisamente meteoriti draconidi, così chiamate perchè provenienti dalla costellazione del Drago, situata circa a nord) in così poco tempo!!
Però dopo 20 minuti sono dovuta rientrare (mi stava venendo il torcicollo e un leggerissimo freddo CANE!!)...
Bello, veramente..
Da rivedere (e magari da un posto migliore!)..
Ciao a tutte
Notti stellate..
..without soul..
..to the sky..

martedì 4 ottobre 2011

four step down

Ci siamo rincontrate.
Tutto calcolato, non è stato casuale.
Peccato che la paura non sono riuscita a calcolarla.
Io me lo sentivo che era così sbagliato rivederla..
E' stato molto bello riparlarsi, dopo mesi. Ho fatto progressi.
Lei no però..
E io non posso essere felice. Felice per cosa??
"Non mangio" da ieri, ho resistito 2 giorni con qualcosa tipo 1000cal, per intanto (che sono grassa) non le conto precise, l'importante è mangiarne non più di 1500 e innescare il progesso di dimagrimento, quando peserò meno le conterò caloria per caloria.
Lei è più piccola.. Mi sembra così sbagliato.. mi sembra di ritornare quell'adolesciente di 3 anni fa che non sono mai stata..
Lei è così bella.. io..
Lei era così simpatica.. "popolare".. Piaceva a tutti..
Poi sono arrivata io.. e lei è cambiata.. era così anche prima, lo so, ma ora c'è qualcosa in lei che mi ricorda me..
Mi sento schiacciata.
Ho pianto. Ho pianto da sola.
Sola.
Quanto mi fa paura questa parola appena dopo aver parlato con qualcun'altro..
Si è tagliata, si è tagliata dopo che l'ho cercata.. Colpa mia..
Lei ha bisogno di me.. Io le voglio così bene.. Eppure a colpi sono annoiata da lei. Forse voglio bene all'affetto che prova per me, visto che è l'unica a volermene?
Eppure lei ha bisogno di me, solo di me.. Gli altri non le vanno bene..
Mi sento quasi importante.. Ma perchè Io??
La psicologa mi ha detto che prima di agire (autolesionismo, mangiare,non mangiare) devo sforzarmi di pensare a cosa provo. Presuppongo che dopo aver pensato non devo fare quello che volevo fare.
Solo che fa così male il dolore.
E' insopportabile. E allora piango.
Magari l'acqua purificatrice laverà via queste colpe da me.. mi servirebbe il fuoco..

Non capisco cosa le servirebbe per essere felice.. Sono disposta a darle tutto e ancora non so cosa darle..
Perchè la vita è così complicata??
Perchè nessuno ha chiesto il mio parere??
Non volevo vivere!!
Non lo volevo!!

Stare al freddo aiuta a rinforzare il corpo. E soprattutto mi aiuta a sopportare quello che verrà fra poco se sarò così brava a mangiare meno..

Cosa mi riserva la "vita"? meglio il "futuro"? meglio ancora "domani"? chi lo sà?
Non so niente.. Non so che fare..
Non so come si fa a vivere..

..without soul..

sabato 17 settembre 2011

three step down

Vuoto.
Vuoto totale.
Cioè so che dovrei essere arrabbiata per alcune cose, preoccupata per altre e dovrei provare altre emozioni. Ma non provo niente. Niente di niente.
(Sono un po' felice perchè lei (la ragazza che aveva dichiarato di non voler più mangiare ecc..) è ingrassata e non di poco.  Posso confermare quasi con gioia che quando si ricomincia a mangiare poi è dura ripartire. Ma io mi dimostrerò che non è impossibile!)
(Mio padre mi ha quasi urlato (strano ma vero) a pranzo che non posso mangiare solo frutta e verdura, che devo mangiare anche carne, formaggio,ecc. Io non mangio solo frutta e verdura! Mangio anche cereali, e mi rifiuto di mangiare carne perchè è malsano mangiarla tutti i giorni in tutti 2 i pasti! Mentre i latticini mi fanno solo venire l'acne. E entrambi questi due alimenti sono superfli nell'alimentazione e per il mio benessere.)
Sono un po' stanca, specialmente la mattina, ma quello perchè non dormo molto e non faccio una colazione "adeguata", ma mi accontento che non è già quella stanchezza da voler distendermi al suolo e rimanere lì fino alla mia morte imminente o futura che sia.

Posso pensare.
Sono meno egoista di quando mi abbuffo (un aspetto positivo del non mangiare).
Parlo meno (un altro aspetto positivo del non mangiare).
Non avrò più quella pancia da pallone gonfiato, e vi giuro che se mangio sembro proprio un pallone gonfiato.
Sarò più leggera.
Sarò più fina.
Sarò più bella.
Sarò orgogliosa di me.
Sarò sicura di me.
Almeno se mi guarderanno lo faranno per dire "guarda quella che magra che è" e non "che brutta".
Potrò camminare a testa alta.
E camminerò più veloce senza tutto questo peso.
Sarò vuota, pulita, pura dentro me.

Ora vado a farmi un po' di violenza psicologica guardando un film horror/trhiller che un po' mi riguarda (questo mi aiuta a ripartire).
Ormai lo stomaco lo ho chiuso e sono a posto. Purtroppo non è vuoto. Il vuoto è solo emozionale.
Buonanotte a tutti..

PS: Domani ho una festa di compleanno con pranzo e torte.. Secondo voi si infastidiranno o romperanno le balle se non mangierò le torte? Spero di riuscirci perchè ho notato che se sono con qualcunaltro che non sia un famigliare quando mi offrono qualcosa lo accetto volentieri.. E spero di riuscire a non cenare. Sono solo una povera illusa? Spero di no..
Baci

mercoledì 14 settembre 2011

two step down . buttata nel cesso

E così, mi hai buttata nel cesso?
Hai donato il simbolo della nostra unione ad un'altra?
Fanculo a me. Ma io ho uno scopo nella mia vita, e senza TE lo raggiungerò. Dimagrire.
E poi c'è lei.
Si, lei è ingrassata. Lei non ce la fatta. Questo anch'io, ma almeno non sono tornata a galla da sola. B mi ha detto "hai visto che ha messo su ciccia sulle guanciotte?" io quasi scazzata "e allora?" "no che si è rimessa a ..". Cazzo pesavo 39 kg e nessuno lo aveva notato. Neanche lei che mi vedeva ogni mattina, e dopo scuola.
Si vede proprio che conto molto per voi.
Mangio. Cerco di mangiare il meno possibile, metà della pasta che ho nel piatto, un quarto al cane e il resto nel frigo. Magari se vedono gli avanzi in frigo si potrebbero accorgere che per me era troppa e la prossima volta farne meno, odio buttare il cibo. ..stupida illusione.. Ne cucineranno sempre di più.
Non mi piace mangiare in compagnia. Non posso mangiare estremamente poco perchè non posso dare il cibo al cane. Non posso tenere il conto di quanto bevo perchè la brocca è una e perdo il conto dei bicchieri che mando giù. Devo litigare con mia madre quando mi dice di mangiare di più, cosa mangiare e mangiare.
Continuo con le tisane, due al giorno dopo i pasti. Cercando di fare il più veloce possibile per non farmi vedere da mia madre. Finora ci sono riuscita ma sto finendo i filtri.
Bere. Acqua. Tanta acqua.
Voglio che il mio corpo sia ripulito da tutte le scorie che ora si sta portando dietro. Voglio che l'acqua mi attraversi, scorrendo lieve e fluida come solo lei sa fare.
Ritorno ad ascoltare la mia musica, quella da tagliarsi le vene. Mi fa bene vedere e sentire questa tristezza.
E poi l'ho rivista. Lei, alla quale volevo tanto bene. Lei, alla quale mi ero attaccata tanto (in realtà solo per farmi male, ma questo è un dettaglio insignificante). Lei, alla quale penso spesso, ripensando al male che rivoglio sentire. Lei, che è cambiata così tanto che non l'avevo riconosciuta con i capelli tinti di rosso. Lei, che come orribilmente ha potuto regalare quello che io le avevo creato e donato con tanto affetto a quella insignificante ..ragazza (se così la si può definire)??? Ma vai a fanculo te e quella troia.
Sto qui. Io e la mia solitudine. Io e la mia ignoranza. Io e la mia stupidità. Io e il mio grasso. Io e io.
Ma chi se ne importa degli altri quando io non ho niente?? Sì, dai, dimmi!
Fanculo a me, me e solamente me.
Sei solamente una puttana.

lunedì 12 settembre 2011

one step down

Sola. Sì sono sola. Daltronde lo sei sempre stata. Ma fa male sentirselo dire. Fa male fingere. Cosa racconti quando ti chiedono con chi esci? Cosa racconti quando ti chiedono dove vai sabato sera? Cosa racconti quando ti chiedono "e te come sei messa con i tipi"? A me non piace nessuno perchè non conosco nessuno!
Oggi si ricomincia! Finalmente.
Le ho viste. Tutte quelle ragazze, magre. Anch'io ero come loro. Avevi le braccia fine, leggere, ma al tempo stesso dure per le ossa che sporgono. Avevo le gambe sottili, slanciate. Avevo la vita più stretta.
Mentre ora faccio schifo. Sembro una botola. Sono grassa. Mi guardo e vedo solo lardo. Non è un bel vedere. Mi peso e vedo quel nove, quel nove che mi fa paura. Perchè basta un niente per far diventare quel maledettisimo nove uno zero. Grosso, tondo, rotondo, o meglio rotondetto. Come quando commentando i figli degli altri viene fuori "è un po' rotondetto" detto solo per non sembrare troppo scortese.
Devo riniziare ad andare con il cane. Tutti i giorni però. E' che fa ancora troppo caldo dopo pranzo. Devo impegnarmi ed andare prima di cena.
Non metto più il polsino destro. I segni si vedono solo se guardi. Ma io li vedo. E sono lì per ricordarmi che io sono diversa da loro. Se non ho amici un motivo c'è. Se non esco la sera un motivo c'è. Se non mi trovo degli amici un motivo c'è.
Io devo stare male. Io devo sentire male. Io devo essere più magra. Io non devo mangiare.

Sempre qui, con la stessa convinzione, quella di essere
..without soul..          

giovedì 8 settembre 2011

one stop

Non lo so più. Non so più che fare.
Io vorrei pesare meno, tornare ad essere magra, vedere le mie ossa, ma continuo a mangiare come un maiale per finire tutto quello che mi potrebbe tentare nel ripostiglio. Mi ripeto che per essere felice devo mangiare. Ma non capisco che non devo mangiare così tanto. Ora sono felice soltanto per l'eccessiva quantità di zuccheri che ho nel cervello.
E' due giorni che mia madre non c'è. Mi sento come se avessi diritto a prendere ampie boccate d'aria. Mio papà rompe un po' ma quasi quel poco che basta, quasi.
Dalla psicologa? Relativamente bene. Peccato che il prossimo colloquio devo farlo con i miei... Ho quasi cambiato idea: non voglio più andare dalla psicologa. Però sono "curiosa" di sapere da dove è venuto fuori tutto questo. Mi ha fatto crescere il dubbio "Come mai?". Forse fra altri cinque colloqui sapremo rispondere a questa domanda.
Vi lascio dicendovi che se mi tocco mi faccio schifo. Evito di toccarmi ovunque, se non per ripetermi che faccio veramente vomitare. Con il culo flaccido. A vedermi sono più orribile del solito..
Spero che a voi vada meglio.
Un bacio
..without soul..

martedì 6 settembre 2011

one step up

Voglio essere felice.
Voglio essere felice senza contare calorie.
Voglio essere felice mangiando quello che capita.
Voglio essere felice sentendomi come loro.
Voglio essere felice senza egoismo.
Voglio una vita.
E' da troppo tempo che non ballo.
Voglio essere felice senza dover andare via di casa.
Voglio essere felice.
Voglio non piangere più.
Voglio non avere la mente incasinata.
Voglio essere bella.
Voglio vivere.
Voglio donarmi agli altri.
Voglio essere me stessa.
Voglio sentirmi come loro.
Voglio aiutare gli altri.
Voglio non essere meno di lei.
Voglio essere solare.
Voglio essere intelligente.
Voglio ballare.

Domani.
Mattina.
Alle 10.
Primo incontro.
Psicologa.
Forse le dirò tutto.
Forse domani mattina alle 10 avrò la forza di fare il primo passo per ricominciare.

lunedì 5 settembre 2011

Sono una cretina (scusate non voglio prendervi in giro... meglio dirvelo subito: cambio molto spesso idea)

Scusate lo so da sempre, sono una cretina e tutto il resto che volete aggiungere.
Sono un'egoista, ho buttato la mia vita al vento.
Sprecato anni e anni di "insegnamenti" e "esercitazioni" per fare in modo che l'Altro venga prima di me stessa, per riuscire a donarsi nel modo più naturale possibile.
Tutto buttato via in UN mese. In realtà è stato un processo lungo e graduale, ma la scelta definitiva è stata in quel mese.
Tutto sprecato.
Non ricordo niente di quello che ho imparato in anni e anni.
Possedere la gioia. Dov'è stata la gioia nell'ultimo anno?
Donare la gioia. Cosa sono riuscita a donare se non rabbia?
Donarmi agli altri. Cosa ho donato di me se non il mio silenzio e il mio disprezzo?

OGGI voglio ancora fare qualcosa della mia vita.
Ho capito.
Ho capito perchè, nonostante io non volevo, mi fanno ripartire da "zero".
Quest'anno avrò la mia seconda opportunità.
Non tutti ricevono una seconda opportunità. Perciò non devo sprecarla. Ma devo impegnarmi al meglio.
Devo riuscire a riprendere in mano le redini della mia folla corsa verso la vita.
Forse ce la farò. Ce la posso fare da sola? O troverò il sostegno delle mie "sorelle"?
Speriamo in bene..
Non voglio deluderla. Lei che confida in me. Lei che mi spinge a fare del mio meglio. Lei che mi concede una seconda possibilità.

..si ma è così difficile in questo clima..

Ma non credo di essere di nuovo pronta a morire.

sabato 27 agosto 2011

Oggi mi sento relativamente bene

Oggi sto meglio. Anche se ho riniziato a piangere per piccole cose che mi dicono qui a casa, era un po' di mesi che non accadeva.
Sto riniziando a cadere dopo la breve e rapida ripresa? Forse sì.
Voglio andare a scuola per il semplice fatto che lì riesco a non mangiare e mi abituo (ri-abituo) a tenermi la fame. E lì vedo lei o loro, loro che riescono a non mangiare e ad essere magre. Un incentivo in più per non mangiare.
Lunedì parto, sette giorni senza poter decidere ciò che mangio. Ho potere solamente su quella lieve differenza di quantità. Almeno camminiamo con un peso non indifferente sulle spalle e non per poco. Un po' di calorie le brucio di sicuro. E il menù non sembra molto ricco = meno calorie da smaltire e meno peso da portare!
Ho finito il libro "E' facile controllare il peso se sai come farlo" di Allen Carr è interessante, mi sta passando la voglia di mangiare carne. Soprattutto ci sono un po' di spunti per aiutare il mio corpo a digerire senza inceppi. Perciò d'ora in poi potrò rifiutarmi con un valido motivo di mangiare carne se prima mi hanno fatto mangiare pasta.
A me piace leggere, ma stare seduta non mi aiuta per niente a bruciare calorie e per come sto seduta io mi aiuta soltanto a farmi venire la scogliosi. Così oggi ho passeggiato un'ora e mezza per la casa con il libro in mano. Ma visto che non era il mio passo da camminata, vado subito a recuperare portando a "spasso" il cane (povera, per lei più che uno spasso è una sudata!).
Scriverò appena torno e soprattutto se sarò ancora viva come è andata.
Ciao ciao

domenica 10 luglio 2011

ORA sono pronta a ripartire

È morta. E tu l'hai uccisa.
Cos'altro vuoi? Questo non ti basta?
No! Voglio il tuo sangue! Voglio il mio sangue.
Perchè tu non puoi mangiare.
Tu non fai parte di loro. A loro non importa niente di te. E a te niente di loro.
Non puoi mangiare il loro cibo. RUBARE il loro cibo.
LADRA
Ecco cosa sei.
Torna a correre. Scappa dalla verità. Fa male sentirselo dire?
E allora corri più forte.
L'hai uccisa.
ASSASSINA
E hai avuto pure il coraggio di tornare a vivere.
porca puttana sei una stronza
Mentre lei si rotolava nella tomba. Non ti senti una puttana?
Guardati. Le tue braccia sono gonfie. Le tue coscie sono grosse e il tuo culo è flacido.
Cosa hai fatto mentre lei moriva per mano tua?
Mi fai ribrezzo.
lurida puttana
Sono lacrime amare.

domenica 3 luglio 2011

Devo ripartire.

Sono crollata. Non sono così da più di un anno.
La felicità non dipende solo da quello che ingurgito, giusto? Deve dipendere anche da altro. Oppure posso anche non essere felice.
Posso essere felice per le mie ossa, per il mio spazio fra le gambe, per i miei tendini delle mani, per quel 3 al posto del 4. Tutte cose per cui posso essere felice. Non posso chiedere troppo.
E allora devo ripartire. Perchè cazzo non va bene prendere 8 kili in 2 mesi.
Ma perderli sì.
Devo ripartire, più forte di prima. Perchè anche così è stare bene.
Mi convincerò, mi convinco, perchè è quello che so fare.
Perchè questo è stato scritto in me.

domenica 8 maggio 2011

Deve essere solo un Numero

Non sono più pronta a morire..

Non sento la fame. So che riesco solo a non mangiare o meglio mangiare il minimo, oppure a mangiare o meglio far entrare per la bocca tutto ciò che ci passa senza sosta.
Sento solo la gola.

Ma devo riuscirci.
Devo pensarla così
La vita è solo un gioco. Un enorme gioco.
In cui il cibo è solo un numero.
Insapore.
Un numero con odore. Questo me lo posso concedere.
Vince chi totalizza meno punti.
Ogni punto che sale, ogni cifra che cambia, è un passo più in là rispetto alla mia vittoria.

Un numero.
Solo un numero.

Ce la posso fare...

lunedì 21 marzo 2011

..reduce dal fine settimana..

Lo odio! Lo odio, li odio!
Odio il weekend perché mi abbuffo e odio i miei zii perché sono venuti a trovarci, anche se li ringrazio di essere venuti..
Venerdì
sera: cena, dopo a riunione ho mangiato PURE un pezzo di pizza e DUE fette di torta..
Sabato
pranzo: abbondante (c'erano gli zii)
cena: pizza metà ai funghi e metà alla cioccolata (buonissime...... *-,*) ma MAI PIù! Me lo impongo!
spuntini davanti al film: fette biscottate e una "particola" (sì, poco caloriche, ma non ne avevo bisogno con quella cena!) e un bicchierino di qualche alcool
Domenica
colazione: the e 2 biscotti (penso al massimo 60 kcal) per fortuna eravamo di corsa!
pranzo: abbondante (molto..)
spuntini durante tutto il pomeriggio (ad esempio biscotti durante il the o noccioline.. come minimo 250 kcal)
cena: apparentemente leggera, erano cose con poche calorie ma in grandi quantità
Lunedì: si ricomincia come sempre! O quasi..
colazione: due biscotti (75 kcal circa)
pranzo: normale dai
spuntini: una prugna secca e una nocciolina, una pezzo di biscotto (circa 50 kcal in totale)
cena: il meno possibile ma comunque sul normale
Ma ora il giorno non è ancora finito! Ho già mangiato un cioccolatino.. speriamo in bene.. (aggiungiamo anche un biscotto..) (Il cioccolatino era 100KCAL!!! O.O )
Ho mangiato così tanto nel fine settimana perché sono stata dal pomeriggio di sabato fino a domenica dopo colazione con la mia amica e non posso farle vedere che mangio poco.
Mentre durante gli altri pasti e spuntini c’erano gli zii, che hanno continuato tutto sabato a dire che mi vedevano più magra, mio zio mi ha anche raccomandato che non mi voleva vedere anolessica (come ha detto lui). Quindi mangiavo per far vedere loro che io sono NORMALE. Circa.
Poi domenica sera ho fatto esercizi: 15min+15min di cyclette faticosa, 50 addominali più altri 60+50 esercizi supini, più step veloce non so quanti minuti (forse 20) ma 700 volte su e giù, i 5 esercizi di B.P. 20 per ciascuno, e oggi 35-40min di camminata a passo svelto.
Fra i consigli c’era quello di tenere un giorno alla settimana come “abbuffata” ma sono stufa di mangiare così tanto il sabato e la domenica e poi lavorare come una pazza durante la settimana per tornare al punto del venerdì prima.. Devo riuscire a controllarmi anche in questi due giorni!
Speriamo che domani vada ancora meglio…

Ciao a tutti..

giovedì 17 marzo 2011

Oggi

Ho mangiato meno. Sono un po' senza forze ma solo se ci penso.
Il cibo mi tenta e mi ha tentato per tutto il giorno. Ora che mia mamma è tornata a casa con la spesa vorrei soltanto vomitare.. Vorrei solo sfinirmi con un po’ di ginnastica.. A cena solo verdura.. perfortuna..

Perchè mi fai questo?

Non so che cazzo hai.
Non so che cazzo vuoi.
Hai tutto e ancora non hai niente.
Gestisci la mia esistenza e ancora non ne hai il controllo.

Lo sai che non durerà.
Niente dura per te.
Solo la tua folle mente riesce a durare.
E dopo ogni nuova idea ne esce sempre più distrutta.

Non riesci neanche a controllarti.
Povera piccola stupida sciocca bimba.
In balia delle tue voglie.
In balia dei tuoi venti.
In balia delle tue onde.

Sei ancora molto lontana dalla menta.
Eppure così vicina da poterne sentire il profumo.
Dal tuo punto di vista.
L’odore.
Da quello degli altri.
Odore di morto.
Da quello di tutti.

Voglio soltanto depurarmi.
Il mio scopo è raggiungere la perfezione .
E quindi la morte.
Ma non ti preoccupare:
sono sicura che ce la farò.
Sicura..
Come tutte le volte in cui sei sicura.
Mai sicura di niente.

Ma ci sono le mie idee a farmi compagnia.
A farmi andare avanti.
Devo raggiungere i miei obbiettivi.
O sarò debole.
Come tutti gli altri.


Domani mangerò meno.
Voglio darti fiducia e so che ce la farai.
Non deludermi.
Non deludermi mai più.