sabato 3 dicembre 2011

ten step down

Sono altalenante.
L'altro giorno 1600 cal totali, poi 1200, 2050, ieri 1050.. così.. un giorno va, un altro non va.. oggi sono troppe..
Ieri sono state così poche (certamente avrei dovuto e potuto fare meglio) solamente grazie alla cena: sono scesa e mi sono scaldata il minestrone di due sere prima:
mia mamma "mangia anche altro"
"sì, speta"
mangio una galletta
mio papà "ma prenditi qualcos'altro, mangi solo roba secca?"
"sì"
papà "mangia la carne che sono proteine"
"le proteine c'erano nel minestrone"
mamma "vuoi renderti ridicola? mangia altro"
i piselli sono proteine! e non sono ridicola!
(io inizio ad arrabbiarmi) "non vedi che non ho finito di mangiare? non me ne sono ancora andata?"
intanto mi stavo giusto per alzare veramente intenzionata a prendermi una scatoletta di tonno da mangiare con i crackers
mamma "mangia formaggio"
eh no! non mi dici che cazzo io devo mangiare! non mi dici quello che devo fare!
urlando e andandomene "non posso neanche stare qui! devo andarmene?" prendo i crackers e vado
mamma "dove vai??"
"di sopra se non posso stare qui!"
mamma "sporchi tutto e oggi ho pulito!"
"allora dopo pulirò!!"
e ho finito la mia cena in solitaria sulla mia scrivania a piangere, sentendo loro giù che ridevano, non accennando minimamente a tutto questo. e mia sorella è stata zitta durante tutto il dibattito..
e nessuno si è preoccupato di me. ecco perchè mi sento sola. mentre loro giocavano allegramente a carte.
e questa mattina poi è andata bene, ero incazzata al punto giusto da non mangiare e da non sentire la fiacchezza. ma dopo il pomeriggio non so perchè ma ho mangiato..
ora mi faccio schifo, questa mattina stavo male, male ma da dio.

In palestra vado due volte in settimana, 45 minuti, faccio step, aerobica, ci fa fare un po' di tutto.. e la prima mezzora è dura.. ci fa muovere tanto e l'ultima volta pensavo che sarei schiattata lì, anche se in realtà ero ben lontana dal crollare..
Questa mattina avevo la prova di storia. E le cose le sapevo, le avevo nella testa, che vorticavano allegramente, potevi chiedermele e te le avrei sapute dire. ma non riuscivo a creare un filo logico per collegare i concetti, non riuscivo a trovare le parole per stampare quelle lettere sul foglio..ho passato metà del tempo della prova accasciata sul banco con la faccia appiattita sopra che sbuffavo.. ho fatto schifo, anche lì..

Ma sono destinata solo a fare schifo e farò schifo, come ho sempre fatto.

E stranamente oggi mi ripiacciono le mie "vecchie" canzoni, quelle che solo a sentirle ti viene da tagliarti le vene, se poi sai anche la traduzione lo fai subito..
E sono solo un'ipocrita, niente più.
Tanto meno.
E faccio solo schifo. anche alla psicologa faccio schifo. ultimamente sembra quasi giù di morale quando vado da lei.. arrabbiata, scontrosa. io sono così con le persone che non sopporto. e lei di sicuro penserà che palle arriva...
Ma io faccio schifo a chiunque, anche a me, che devo fare?... allontanarmi di nuovo da tutti.. ecco cosa devo fare.. da tutti e da tutto... allontanarmi anche da me

E oggi è sabato sera e io lo passo a casa come una sera di qualsiasi altro giorno, tranne che non devo affannarmi per studiare o fare compiti per domani.
E qui siamo morti dentro. Incapaci di comunicare. Anche mia sorella non mangia, o meglio lei salta i pasti. e mentre io devo sorbirmi trenta minuti di insulti e accuse, a lei non dicono un tubo..
Che c'è che non va? cosa?

E io non voglio vivere. O meglio ho paura. O meglio non voglio.
Non so quale delle due sia collegata all'altra..

E ora mia madre ride di me, del mio nuovo hobby del momento.
Ridi stronza, ridi.
Non sai fare altro che ridere di me e dirmi cosa fare.
Brava. E' questo che vuoi sentirti dire? Brava

Vorrei portare un busto, per soffrire, per non riuscire a respirare, per tenermi dritta questa schiena, per raddrizzarmi le vertebre ormai irreparabilmente girate. Per raddrizzare ciò che è storto nella mia testa.

Ma sono così e nessuno cambierà le cose, o meglio, proverà a farlo. tranne me. io ci riuscirò.
Io devo riuscire.

2 commenti:

  1. ciao, anch'io mi ritrovo molto in quello che dici. Mi hai chiesto cosa voglio: beh, è molto difficile rispondere perchè anch'io come te passo dal bianco, al nero, al grigio... però su una cosa sono costante: l'ossessione del dimagrimento. Ho provato ad uscirne, ho provato ad essere "normale", ma ciò che voglio rimane una cosa sola: dimagrire. Arrivare a quei tanto agognati 39 chili. Liberarmi di questo grasso che mi soffoca...
    comunque non sei tu a fare schifo, ma sono le persone che ti circondano. Loro non capiscono, non possono capire ciò che si prova stando in questo inferno. L'unica cosa che puoi fare è stringere i denti e resistere. Io ti sostengo :)
    p.s. le immagini sono di un gioco per l'xbox che sembra ispirarsi alla mia vita!
    un bacio
    Alice (http://alice-madness.blogspot.com/)

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  2. Genitori genitori genitori..io oscillo da una posizione della quale non posso farne a meno ma non vedrei l'ora di mandarli a cagare e farli sparire per sempre.. quello che ho letto riguardo ai tuoi genitori un pò ricorda me.. ''mangia mangia, mangia anche questo, questo da solo è troppo poco e blabla''
    La realtà è che per due grassi come loro (più mamma che papà, però) tutto è troppo poco..
    Io invece devo essere magra e bellissima, e loro dovrebbero appoggiarmi.. loro hanno paura, penso che anche i tuoi ne abbiano, il cibo non so perchè è una fissa inconscia per tutti >.<
    Ma non dovrebbero MAI deridere una figlia perchè non vuole mangiare troppo.. ti stringo.. un bacio,E.

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