domenica 11 dicembre 2011

three stop . io NON mi POSSO amare

Non mi amo, perchè l'amore è caldo, l'amore è pienezza, l'amore è completezza, l'amore è tutto, l'amore è una felicità assurda nell'anima mancante che non riuscivo a esprimere, l'amore è amore.

Io la amavo.
Io la amavo e sono una deficiente!
Sapete, lei era tutto per me, era la mia vita, la mia ragione di vita, la mia gioia e il mio dolore, la mia felicità e la mia tristezza.
Capivo quando stava male, e lei con me.
Capivo quando mi mentiva, e lei con me.
Capivo quando soffriva, e lei con me.
I suoi occhi erano così belli. Io potevo perdermi per eterni minuti nel suo sguardo, ma solo se lei si concedeva al mio.
Un suo abbraccio.. bellissimo ricordo di calore, sicurezza, protezione, comprensione, completezza, compagnia, amore.
Il suo profumo ormai mi era familiare. La abbracciavo a lungo solo per sentire il suo profumo. Quanto mi manca il suo profumo.. timo misto a un confortevole odore di calore e di.. casa. Sì, casa, perchè con lei mi sentivo a casa. Mi sentivo bene.
Eppure qualcosa in noi c'era che non andava o ora non sarei qui..
Forse la malattia, o meglio chiamarli problemi. Gli ultimi tempi non avevo più emozioni. Quando uscivo, ovviamente con lei (visto che non andavo da nessun'altra parte), mi annoiavo, ero fredda e distaccata da lei, da provare un intenso malessere, talmente intenso da invogliarmi alla lontananza. E lei ci stava male.
La mia Eli
Ricordo ancora quelle emozioni intense quando lei mi sfiorava appena. Quando le nostre mani si intrecciavano, io mi sentivo completa, io mi sentivo VIVA.
E quanti pianti fatti con lei.
E quanti pianti fatti per lei.

E poi il mio piccolo fatato mondo oscuro crollò.
Ma io ero malata.
Lei non poteva sapere che io ero malata. Io con lei mangiavo. Io con lei dovevo mangiare, lei mi guardava con quegli occhi quando mi cambiavo che io dovevo mangiare. Lei durante una lite mi aveva minacciato che sarebbe diventata anoressica per colpa mia, e io dovevo mangiare, con lei.
Quindi la mia testa malata arrivò ad una conclusione più che logica: se sei con lei mangi, se non sei con lei puoi anche non mangiare.
Anche se una volta mi misi a piangere perchè una ragazza Cxxxxx poteva dichiarare di "non mangiare" e tutti ne parlavano, era al centro dei loro pensieri e appena la vedeva qualcuno il discorso che veniva fuori era quello. E poi lei riusciva e poteva non mangiare e io no. Io ho pianto e lei mi ha consolato. Io avevo paura di perderla e ho pianto, e lei mi ha consolato. E io non posso e non voglio accusarla di non aver capito.
Ma poi sono arrivata a un punto in cui non riuscivo più a sopportare i pasti che facevo (con lei).
La lasciai, la abbandonai, la allontanai a calci e pugni. Tutto il male che avrei potuto farle, credo di averglielo fatto passare.
E qui viene fuori anche il mio lato egocentrico, perchè magari non le ho fatto chissà che male, mentre io non posso saperlo, penso di sì.

Ma tutto questo non ha senso.
Perchè mentre io sono qui, che piango sul passato, so benissimo che lei è cambiata, che lei è diversa ora, che noi siamo diverse ora. Che fra noi non può più funzionare ora.
Solo che non ho altro a cui pensare se non all'unico periodo veramente bello della mia vita..
Specialmente quando la rivedo, specialmente quando la rivedo e ho tempo per ripensare a lei.
Specialmente quando sto un po' male.

Notte a tutte
withOut Soul

(Bellainsonne: scusami ma (sia per la mia mente che non arriva alle cose) sia per la stanchezza fisica sia per il poco sonno, non riesco a capire in quale modo io potrei fare qualcosa per rendervi orgogliose di me.. se vorrai spiegarti, leggerò volentieri. Grazie mille di tutto, wS)

4 commenti:

  1. tesoro, so cosa si prova nell'amore qualcuno e per colpa nostra perderlo. Anche a me è successo, ma a differenza tua, lui non ha mai amata, quindi forse non posso capirti a pieno. Ma una cosa mi sento di dirti: non è vero che non puoi amarti. Sai perchè? Perchè se prima non amiamo noi stesse, non potremo mai amare gli altri. Forse hai perso Eli perchè hai smesso di amarti... Io penso questo, che se non amiamo noi stessi, non staremo mai bene con gli altri.
    Cucciola, qualsiasi cosa accada, sappi che io ti sono vicina

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  2. Provando a stare meglio con tutte le tue forze... ma la predica, come sempre, viene da un pulpito di legno marcio, pronto a crollare... ma credo che tutto questo, un giorno, lo sapremo superare. Voglio crederlo, per paura che altrimenti non mi resti più nulla, nemmeno la speranza.

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  3. Non so se vorrò essere felice..

    Comunque tu credici perchè sarà così.
    E non ti preoccupare per il pulpito, siamo in molte ad essere dei pulpiti di legno marcio :)
    un abbraccio
    wS

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  4. Allora mi consolo :) il mio mi si sbriciola sotto i piedi...eh razzolo male, male...

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