venerdì 2 marzo 2012

tornado mentale?

Troppe cose da scrivere..

Partiamo con una alla volta.
Ieri sono andata dalla psicologa che mi ha fatto riflettere su mia madre. E ho scritto questo
Non hai mai dato niente per me.
Tutto ciò che mi concedevi mi era dovuto.
Non ti sei mai messa in discussione per me.
Sempre io in errore.
Sempre io l'errore
Ma sappi che è solo questione di tempo.
Non chiedermi più nulla, perchè da parte mia nulla ti è dovuto.
Se vorrei un dialogo? Ma stai scherzando vero??
Non vedo l'ora di andarmene, sto già guardando che indirizzi universitari esistono a sto mondo (anche se lo so che è un po' prestino) ma non vedo proprio l'ora di andarmene da qui, quindi escludo tutte le università della zona.
Poi pensando alla mia felicità ho concluso che:
Sono durata due mesi. In realtà uno.
Il secondo be.. tirato nel culo.
E ora vorrei solamente esplodere.
Mi viene da piangere.
Ieri mia mamma:
-Sei dimagrita.
-Ma dove?
-Lo vedo.
-Sì, lo vedi solo tu.
-Non vorrei poi accorgermene quando è troppo tardi.
(FANCULO)
E oggi non ci capisco più niente.
Piango, piango, e un'ora dopo tutto (più o meno) passa.
Mi sembra di essere tornata a prima dell'Estonia.
L'Estonia ora mi sembra solamente un sogno lontano. Un brutto sogno. Un Incubo che vorrei solamente dimenticare. Un incubo come quei rari meravigliosi incubi che facevo.
Lui.
Mmmm. Tasto dolente.
Magari non mi scrive ma gli manco comunque, no? Ok..no...
Sì ma è difficile farsene una ragione... Anche perchè mi deprimo, inizio a pensare che non c'è felicità per me, che non ho possibilità, ecc.. Anche perchè la felicità è venuta con lui quindi se ne andrà anche con lui.
E sto qui ad aspettare che "magari lui mi scrive", magari fra poco lo fa, e intanto se ne va sempre senza averlo ancora fatto. Ma non importa, in fondo chi sono io per lui? Una ragazza che ha visto una sera, ha provato ad andarci a letto due giorni dopo, e alla quale ha risposto per un po', forse solo per cortesia.. Niente di più.
Ci sono momenti nei quali mi sembra di non potercela fare così. Sento il bisogno di avere a fianco qualcuno che mi voglia bene. Qualcuno che mi accarezzi, qualcuno che mi faccia sentire al sicuro. E mi viene l'istinto di dover chiudere, di dovergli dire "basta, dimmi che vuoi fare perchè io così non ce la faccio". Io odio le cose incompiute, aperte nel vuoto. Ma poi penso che forse una remota possibilità c'è ancora, ma solo se non chiudo lì. Solo se saprò essere paziente e più Normale, le persone normali non hanno paura dell'incompiuto, semplicemente attendono senza troppi problemi. Solo se non allontanerò da me tutte le persone ma saprò lasciarle gironzolare nel mio giardino senza infastidirle con il mio essere infastidita dalla loro presenza.
Perchè l'anoressia porta anche a questo: l'isolamento. E quando sarai veramente solo, beh sarai morto. E questa era la mia missione, o meglio era la missione della me malata mentre la me più "normale" ne prendeva atto e si sottometteva alla volontà della prima. Quanto faceva male litigare volontariamente con gli altri, di solito grazie alle idee malsane e depresse che avevo, solo per farli arrabbiare con me e solo allora allontanarmi per poi accorgersi che no, non c'è nessuno che mi stava correndo dietro per fermarmi.
Ma ora è diverso, ora so cosa veramente voglio e riesco più o meno a distinguere con chiarezza ciò che me lo farà ottenere e ciò che farà l'opposto, e sono circa in grado di scegliere la prima.

Invece per domani sera ci sono casini.. E' tre settimane che per un motivo o per l'altro (più facilmente perchè non trovo nessuno) resto a casa il sabato sera. Domani era già prefissato da un bel po' che dovevamo uscire, ma non si sapeva ancora dove. Così prima fra messaggi per niente chiari, non risposte e un "andremo a mangiarci una pizza" di troppo le ho tirato buca. Chi vuole andare domani sera a mangiarsi una pizza?? Io uscivo se andavamo a ballare (e bere)!! Mica per altro. Quindi, dopo una svegliata della mia mente dovuta a non saprei proprio cosa, per salvare "l'allegra compagnia" mi sono lanciata in uno scivolone tremendo e forse ho salvato la serata, vedremo domani.. Io ci spero.
Solamente nel pomeriggio mi sono svegliata fuori da questo torpore che puzza molto di depressione, che aveva deciso di segregarmi in casa per almeno la prossima decina di giorni.
Ieri dalla psicologa ho pure scoperto che probabilmente sono affetta da sindrome pre-mestruale. Bene. Buono a sapersi. E io che pensavo che fosse solamente quel dolore fisico che impedisce a molte di fare le loro attività quotidiane. Tanto lo so che un po' mi piace fare collezione di diagnosi.

E odio la primavera.
Questo profumo di rinascita, bbbbb marzo non mi piace.
E' il terzo marzo consecutivo che passo male.
Chissà per quanto ancora durerà questa odiosa specie di tradizione..

Dopo un'ora è di nuovo lì.. No, andartene semplicemente no? Mi risparmieresti tutto questo tempo sprecato in pensieri e attese...
Ok. Farò la figura della pazzapsicpaticaappiccicosadipendente ma gli scrivo, se non vuoi che ti scriva mettiti offline solo per me almeno!! E comunque io sono pazzapsico.. e tutta quella roba lì quindi se hai voluto entrare così nella mia vita ora ti sorbisci me che disturbo così nella tua! Oppure prendi in mano le tue palle e me lo dici chiaro e tondo.
No. Neanche io sto dicendo a quel'altro chiaro e tondo che se non mi scrivesse sarebbe meglio (almeno per me). Semplicemente gli rispondo senza troppa enfasi.. mm....
Vado a rispondergli SENZA smaciullarmi la testa di pensieri.. ce la farò?? ma........

A presto
..withoutSoul..

Ok ci rinuncio, stupida sono e stupida resterò. Meglio se studio, almeno non mi si abbassa così tanto l'autostima..
Saluti



2 commenti:

  1. quante emozioni in questo post..
    non credere ci sia solo depressione..
    c'è una grande consapevolezza da parte tua..sul cercare affetto su tua madre sull'isolamento sulle parti dissociate di te..
    prendi atto di questa consapevolezza..
    so che non è facile..perchè non ci riesco nemmeno io..ma prova a distaccarti da ciò ti fa soffrire..
    anche sentimenti troppo forti..come il tuo attaccamento nei confronti del tuo lui..la fai diventare una dipendenza..e nella dipendenza non c'è un sano amore..forse c'è solo amore per compensare quello che non abbiamo per noi..
    cerca un vero contatto..con te..
    e mi sembra che da questo post tu lo stia già facendo..
    sei brava..
    spero tu sia uscita sabato.senza pensare.
    un bacio

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  2. Non lasciare che lui ti distrugga l'autostima... forse la sua è solo paura... paura che vi leghiate troppo e che poi la lontananza lo ferisca troppo... i maschi son più codardi di noi che tante volte ci buttiamo nel vuoto con più facilità... forse vuol solo risparmiarsi e risparmiarti un dolore... detto ciò, dovrebbe avere le palle di risponderti e dirtelo!
    Spero anche io che sabato tu sia uscita almeno per lasciare a casa il tuo torpore, da solo.
    E se vuoi uscire per andare a ballare... bè, proponilo tu invece di aspettare che qualcuno butti lì la proposta della pizza! Di solito è l'ultima spiaggia, quando a nessuno è venuto in mente nulla!
    Ti abbraccio

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