martedì 10 luglio 2012

anche oggi è no

Io urlo, urlo, ma continua a non sentirmi nessuno.

Hanno spostato il mare.
Stavamo "organizzando" di andare al mare con i miei compagni.
Io avevo chiesto dopo una certa data e lo hanno messo precisamente nella settimana nella quale io non ci sono.. grazie.. vedo che mi volete o che comunque sarei solamente un peso..

A me piacciono i libri che uccidono.
O, almeno, quelli che mi uccidono.
Perchè potrebbe essere una storia fantastica, scritta benissimo, con un finale tutto rose e fiori.
Ma sarebbe un libro "sì..bello...".
Un libro mi deve catturare.
Togliere il respiro e non permettermi altro pensiero se non quello di "leggerlo".
Un libro mi deve trascinare nell'abisso.
Un libro deve riuscir a far fiorire in me ciò che racconta.
Un libro mi deve imprigionare.
Divorare viva.
Inghiottirmi.
Questo sarà un libro che mi piace.
Un libro che mi uccide.

Da quando ho iniziato il tirocinio, dormo di nuovo poco.
Mi sveglio relativamente presto e la sera (c'è chi vorrebbe la chiamassi notte) devo anche fare cose per il campeggio della prossima settimana.
Solo che palle.

Non vedo la psicologa da settimane, non ricordo neanche quando è stata l'ultima volta.
E non la vedrò ancora per un mese buono.
Prima mi è tornato in mente, sabato si è sposata. Auguri.

..withoutSoul..




"Sì, ci penso, ma forse più a lei veramente penso a un'idea, a quella che rappresenta. O semplicemente le persone che non si conoscono bene diventano nella nostra testa più interessanti, ciò che noi vogliamo che siano. Come le persona che si incontrano al semaforo: dopo averti sorriso, scatta il verde e partono. Si ha la sensazione che siano quelle che stavamo cercando da anni."
Fabio Volo

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